Il Viaggio che Vorrei – Guglielmo Garagnani

Il Viaggio che Vorrei – Guglielmo Garagnani


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UN VIAGGIO PER UNA FUTURA IDENTITÀ REGIONALE


Esiste un motivo per cui gli agricoltori italiani sono tra quelli che guadagnano meno d’Europa?
Quando l’agroalimentare italiano è tra i prodotti più riconosciuti e imitati al mondo?
E l’Emilia Romagna, dove la cooperazione è nata e per decenni ha tenuto la regione al di sopra della media italiana, è al di fuori di questa contraddizione?
Questo viaggio che improvvisamente e violentemente riporta ogni angolo della nostra amata regione all’attenzione di tutti, dove ogni paese dal più piccolo sugli Appennini a quelli accompagnati solo dal lungo fluire del Po torna finalmente parte di un corpo unico, forte delle sue diversità e ricco nella sua integrità, rappresenta la spiegazione e la risposta al dubbio iniziale.
Solo la riscoperta della coscienza di quello che siamo, dall’agricoltura alla trasformazione alla nostra proverbiale ospitalità, e di come lo siamo diventati, probabilmente appannata negli ultimi due decenni da una sicurezza che nascondeva forse un certo provincialismo, guidati dalle mani sapienti nell’innovazione e rispettose della tradizione dei cuochi, ci riporta davanti agli occhi la vera strada per il nostro progredire. Una strada che, in barca sul Po, in bicicletta sulla via Emilia o a piedi sulla dorsale appenninica non può che vederci insieme dall’inizio alla fine. Guglielmo Garagnani – Confagricoltura Emilia-Romagna

 

ph©elisabetta baracchi

Guglielmo Garagnani – Direttore Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano

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EMILIA ROMAGNA IN VIAGGIO VERSO EXPO è una tappa fondamentale della nostra visione strategica che si riassume nell’obiettivo della progettazione di una ‘piattaforma gastronomica regionale’ in cui i cuochi siano al centro della filiera alimentare in quanto ‘professionisti del gusto’Un atteggiamento quindi di apertura e non ‘sindacal-corporativo’, in alleanza con tutti gli altri attori della filiera sia quelli diretti (produttori, distributori e gastronomi) che quelli altrettanto indispensabili per innovare ‘in continuo’ un settore complesso come quello gastronomico
(formazione, marketing, comunicazione, ricerca e sviluppo, salute, made in emiliaromagna, contaminzione con altri settori di avanguardia… ecc. Oltre ovviamente alle istituzioni).

ANCI Emilia-Romagna è impegnata ad approfondire i temi posti dall’EXPO 2015 al di là dei tempi dell’evento e quindi sostiene chi è disponibile a tracciare percorsi che dall’alimentazione incidano sui territori, sull’economia e sul paesaggio nella nostra regione. La dinamica evolutiva delle istituzioni locali in rapporto con le politiche regionali valorizza ulteriormente questi percorsi che vedono impegnate aggregazioni di Comuni per piattaforme territoriali improntate all’innovazione e al recupero delle singole vocazioni ambientali.
Abbiamo chiesto quindi ad una decina di personaggi regionali, o che comunque nella nostra regione abbiano un ruolo rilevante in questi ambiti ‘allargati’, di esprimere, in accompagnamento al ‘viaggio verso EXPO’, sintetiche espressioni del loro vedere la gastronomia con particolare
riferimento alla nostra regione o comunque rispetto alla loro visione di fondo. Molti hanno già risposto e vediamo se riusciremo, grazie alle loro preziose suggestioni, a continuare inseme un percorso…EXPOST

di seguito agli ‘apripista’ tutti voi potrete esprimere le vostre considerazioni ‘sintetiche&poetiche’, ma anche volte al fare, ad una strategia…

come contributo per ‘UNA PIATTAFORMA GASTRONOMICA REGIONALE’ i ‘migliori pensieri’ verranno inseriti nella nostra comunicazione.