Mario Gambigliani Zoccoli
Consorzio Produttori Antiche Acetaie
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Consorzio Produttori Antiche Acetaie
Un numero ristretto di cento produttori sono oggi i custodi dell’ all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, immenso patrimonio per il mondo della cultura gastronomica. Poche migliaia di barili, censiti uno ad uno, abitano i sottotetti della provincia di Modena per portare a maturazione nel corso dei decenni il prezioso prodotto.
Se oggi i buongustai di tutto il mondo apprezzano l’inimitabile fragranza dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena questo è unicamente merito del Consozio Produttori dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Nonostante la pluricentenaria storia e tradizione, fino a metà degli anni ’80 l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena era un prodotto gelosamente custodito nelle soffitte delle famiglie modenesi e conosciuto e utilizzato quasi unicamente nella provincia di Modena. Grazie all’intuizione di un gruppo di produttori nel 1979 viene fondato il Consorzio Produttori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena col duplice obiettivo: -svolgere un’intensa opera conoscitiva e promozionale -conseguire tutti i riconoscimenti di legge necessari all’ottenimento della denominazione d’origine per consentire ai la commercializzazione di questo particolare prodotto.
Questa attività, dopo vari traguardi intermedi, trova il massimo coronamento il 17 Aprile del 2000 giorno in cui l’Unione Europea ha attribuito la Denominazione di Origine Protetta all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.