Stefano Ciotti
I sapori di casa si sedimentano e si mescolano, le memorie e le emozioni d’ infanzia prendono forma, colore, vitalità. Questi ingredienti c’erano già tutti nella testa di un ragazzino che da grande sognava di diventare chef. Stefano Ciotti è custode di una filosofia che tiene legata a sé i primi indimenticabili ricordi vissuti in cucina. Si è formato nella sua Romagna con i grandi Luigi Sartini, Gino Angelini, Vincenzo Cammerucci e Silver Succi; maestri di cucina e di vita che lo hanno avvicinato ai diversi modi di intendere la ristorazione e interpretare la cucina del territorio. Dalla sua terra romagnola al Mezzogiorno, ai fornelli del ristorante Don Alfonso, fino all’ Armani Cafè di Parigi. Sono solo alcune delle tante esperienze vissute da Stefano prima di affermarsi come executive chef Executive Chef al Carducci 76 di Cattolica. Ma Stefano, investito da una smisurata passione per questo mestiere, non riesce a fermarsi un attimo; partecipa a eventi blasonati tra i quali la fondazione dell’Eurotoque di San Marino, dove arrivano i più grandi cuochi italiani ed esteri. E nel 2012 accetta la proposta di entrare a Urbino dei Laghi, Ristorante e Naturalmente Pizza nella Tenuta Ss. Giacomo e Filippo, locale in cui coniugherà la sua cucina “di richiamo” ai sapori della tradizione ad un concetto di pizza di alto livello. Conclusasi anche l’esperienza ad Urbino, da Aprile 2015 lancerà a Pesaro, accanto alla famosissima “palla” di Arnaldo Pomodoro, il suo Ristorante “Nostrano”. Anche qui, sull’onda dell’esperienza vissuta a fianco dell’amico Enrico Crippa, ripercorrerà metodi e culture tradizionali mettendoli al servizio di una cucina moderna. Tavoli senza tovaglie, rivestite da piastrelline in maiolica bianca adornate con le sagome delle posate, e splendide lampade sempre in maiolica. Un locale in cui cucina e sala si fondono in un unico stile, l’inconfondibile stile di Stefano Ciotti.