Il 19 Maggio, il ristorante Atman dello chef Igles Corelli riapre in una Villa da favola

Il 19 Maggio, il ristorante Atman dello chef Igles Corelli riapre in una Villa da favola

 

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Lamporecchio, 14 maggio 2015 – “Atman”, annoverato tra i migliori ristoranti d’Italia, si sposta da Pescia a Lamporecchio (Pt), sulle colline toscane, nei pressi della patria di Leonardo, Vinci, all’interno di una delle più belle ed eleganti dimore storiche del ’600, Villa Rospigliosi.

Atman in sanscrito significa il “soffio vitale” o “l’essenza dell’uomo”. É il perno centrale sul quale ruota una ricerca sull’essenza ultima dell’individuo. Così si pone Igles Corelli, lo chef cultore della “Cucina Garibaldina”, con la sua innata capacità di valorizzare le eccellenze della Penisola mettendo d’accordo i palati di tutto il mondo, e di quella “Circolare” perché «la materia prima è complessa: alcune parti sono visibili, altre no», afferma l’estroso e istrionico Corelli. Che ha fatto suo il motto del biologo e filosofo francese Antoine-Laurent de Lavoisier, “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. «L’intero processo di cura e preparazione dei cibi è ciclico, circolare», continua Chef Corelli, «e l’obiettivo è passare dalla complessità al cuore della materia. Per poi, attraverso varie trasformazioni, indagare le sue possibili declinazioni».

Ora, a partire dal 19 maggio pv, riapre ufficialmente nella nuova location con un team d’eccezione, a partire dallo chef pluristellato Igles Corelli. Al suo fianco c’è una squadra affiatata, sempre alla ricerca dell’eccellenza, entusiasta di cogliere nuove sfide e dal “mood rock”: Marco Cahssai è il suo secondo da più di otto anni, Ronald Bukri, che prima di approdare all’“Atman”, ha lavorato al fianco di Paolo Lopriore oltre a fare diverse esperienze all’estero. E ancora, l’atipico pasticcere andorrano, Jean-Marc Casado, che ama giocare con il salato nei dolci, Clarissa Del Corona e Rosa Gingillo.
Al dulcis in fundo ci pensa la giovane pastry chef Ilaria Di Marzio che, prima di arrivare da “Atman”, ha lavorato con chef del calibro di Giancarlo Perbellini, Joël Robuchon e Alain Ducasse.

La ricca carta di vini, composta da più di 500 etichette scelte tra i migliori vigneti italiani e francesi, è firmata dal sommelier Samuele Del Carlo.

Il servizio in sala è curato nei minimi dettagli da Francesco Perali, che è stato per anni parte del team di Gianfranco Vissani, Giovanni Romani, con alle spalle esperienze nei migliori ristoranti stellati americani, tedeschi e inglesi oltre che italiani, e Alberto Ponziani.

Sia in sala che in cucina, la priorità è l’attenzione alla qualità e al dettaglio per offrire agli ospiti di “Atman” un’accoglienza esclusiva e un’esperienza gastronomica indimenticabile.

L’elegante e raffinata cornice in cui il ristorante “Atman” riapre i battenti, Villa Rospigliosi, è una delle meraviglie architettoniche toscane. Voluta da Papa Clemente IX e progettata dal più importante architetto del barocco italiano, Gian Lorenzo Bernini, Villa Rospigliosi è un piccolo museo, ricco di opere d’arte e di affreschi. Che ben coniuga capolavori antichi e contemporanei.

La Villa è visitabile dagli ospiti di “Atman” nei giorni di apertura del ristorante, da martedì a sabato a cena e la domenica a pranzo.

 

 

Ristorante Atman – www.atmanavillarospigliosi.it
Via Borghetto 1, Loc. Spicchio
51035 Lamporecchio (Pt)
Tel. 0573.1603051
info@ristoranteatman.it