Un ambiente unico ed esclusivo, allestito per l’occasione come palcoscenico per la musica ungherese e la creatività di tre Chef ‘stellati’ dell’associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi: Igles Corelli, Pier Giorgio Parini e Mattia Borroni
La cucina ungherese e quella romagnola si sono sempre contraddistinte per un forte amore ed utilizzo di prodotti selvatici come pesci, carni e prodotti del bosco accompagnati da ottimi vini.
Un pranzo unico ed esclusivo, gli Chef valorizzano ed interpretano il ‘selvatico di pregio’ proponendo piatti in una linea di soavi armonie gustative che ricordano i fasti e l’eleganza delle operette di cent’anni fa.
Posti limitati, solo su prenotazione:
388 72 33 000 oppure Ristorante Alexander 0544 21 29 67
Igles Corelli
Ristorante Atman
…una cucina ricca di riferimenti alle tradizioni, ma che al tempo stesso stupisce, provoca, ed è in continua evoluzione. Crede nella valorizzazione dei prodotti e delle preparazioni storiche del nostro paese, e coniuga tale convinzione alla creatività, alla ricerca, alla sperimentazione, e alla contaminazione con altre culture gastronomiche. E’ proprio per questo suo “attingere” dalle tradizioni culinarie di tutta Italia che si tende a definire la sua come una “cucina garibaldina”. Si è affermato sia in ambito nazionale che internazionale ottenendo numerosi riconoscimenti. Chef del ristorante Trigabolo di Argenta a Ferrara, e dal 1996 alla Locanda della Tamerice nelle valli di Ostellato. Presidente dell’Unione Italiana Ristoratori e Presidente Onorario di CheftoChef emiliaromagnacuochi.
Pier Giorgio Parini
Chef Consultant
Radicale, tanto per la difesa delle proprie origini, soprattutto gastronomiche, quanto sotto il profilo innovativo. Forte dell’esperienza dai fratelli Alajmo alle Calandre, e piacevolmente condizionato dalla tradizione culinaria della sua terra di Romagna, nel 2006 Pier Giorgio Parini decise di trasferirsi a Rimini per approdare in cucina, per la prima volta, in veste di guida. Il suo arrivo al Povero Diavolo diede una svolta decisiva al locale. Il calibro distintivo del suo lavoro si può sintetizzare in tre parole: passione, curiosità, sperimentazione ma anche possesso della tecnica, umiltà nella ricerca, contaminazione col passato ed apertura al nuovo.
Mattia Borroni
Ristorante Alexander
…un gran lavoratore di ottime basi tecniche, rapido nell’acquisire la conoscenza del territorio, offre un menù indubbiamente complesso e articolato che ne evidenzia le qualità, la conoscenza di un ampio ventaglio di prodotti, la varietà di temi e combinazioni che è in grado di affrontare. Classe 1990, milanese, trasferitosi in Romagna, dal 2009 lavora da Alexander come “Executive Chef”. Mattia non è semplicemente uno Chef, Mattia è un pragmatico sognatore che non mancherà di stupirvi ad ogni sua portata, regalando ad ogni assaggio un emozione indimenticabile.
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