Maria Grazia Soncini
Ristorante La Capanna di Eraclio
In un posto che ha del metafisico si cucinano piatti d’altri tempi, con una ‘Grazia’ ed un’attenzione d’impronta moderna. Siamo a Ponte Vicini nei pressi di Codigoro, al Ristorante La capanna di Eraclio. Luogo in cui Maria Grazia Soncini non solo ha fondato le basi culinarie rifacendosi alle competenze gastronomiche di mamma Wanda, ma ha dato a queste pieno valore, attraverso l’uso di cotture cronometriche e di un’accurata selezione della materia prima, tanto nel pesce quanto nella selvaggina. Negli anni sessanta i coniugi Soncini diedero avvio a un punto di ristoro; oggi quello spazio è diventato la Capanna di Eraclio, un luogo di culto e celebrazione del territorio, che ha preso forma grazie alla determinazione dei loro due figli, Maria Grazia e Pierluigi, sempre affiancati dall’indispensabile aiuto di mamma Wanda. L’osteria con cucina dei fratelli Soncini è contornata da risaie, strade lunghe e rettilinee, lì dove il Po incontra magicamente l’Adriatico. Moeche, schille, bosega, arost in umad, granseola, canestrelli e molti altri: il menu è un dizionario di mare e di terra, un susseguirsi di nomi di ricette e prodotti che conducono il cliente alla scoperta della più profonde e magiche essenze di quest’area.