Franco Aliberti

Chef Consultant

La carriera di Franco Aliberti inizia molto presto, a 16 anni, quando lascia la sua città natale Scafati, in provincia di Salerno, per trasferirsi a Salsomaggiore Terme dove conclude gli studi presso l’Istituto Alberghiero. Durante le pause estive ha modo di conoscere una realtà lavorativa tra le più importanti, quella di Massimo Spigaroli. Sono gli anni in cui si delinea la forte passione per la pasticceria.
Passione per la cucina che, in realtà, nasce fin da piccolo, grazie al contatto della materia prima trasmesso dalla mamma: “Sono nato a Scafati e la prima tradizione per me, è rappresentata da mia mamma Angela, una che in casa metteva sempre le mani in pasta, a livello amatoriale ma con passione e costanza”
Importantissime e numerose le esperienze alle spalle di Aliberti: nel 2010 ha vinto il premio come miglior Chef Pasticcere per la Guida Identita Golose e nel 2011 per Guida ai Ristoranti d’Italia de Il Sole 24 Ore; nel 2012 ha ricevuto il premio come Miglior Chef Under 30 dalla Guida Identità Golose.
Al termine degli studi entra far parte del ristorante di Alain Ducasse, a Parigi, dove si forma attraverso il rigore della scuola francese. Dopo un anno, tornato in Italia, collabora con Gualtiero Marchesi all’Alma dove conosce e collabora con Corrado Assenza, Gino Fabbri e Leonardo Di Carlo. Successivamente trascorre quattro anni nelle cucine di Massimiliano Alajmo a Le Calandre di Padova dove ha la possibilità di confrontarsi con professionisti del calibro di Gianluca Fusto con cui, oltre ad una proficua collaborazione, è nata un’ importante amicizia.
Successivamente, Aliberti torna, per circa un anno, all’Erbusco di Gualtiero Marchesi con cui collabora anche all’apertura del Marchesino a Milano. A seguire, l’esperienza altamente significativa presso il ristorante LeVite di San Patrignano.
Nel 2012 entra a far parte della brigata di Massimo Bottura, presso l’Osteria La Francescana, dove rimane fino ai primi mesi del 2013 in qualità di Pastry Chef.
Il 2014 è l’anno che segna il preludio di una nuova avventura sulla riviera romagnola, ad inseguire il sogno di un locale .A Riccione, il 2 Aprile nei locali della vecchia lavanderia del Grand Hotel, Andrea Muccioli e Franco Aliberti aprono ÈVVIVA, dolci e cucina a scarto zero. 
Un luogo del cibo, che parte da un pensiero semplice, appassionato e forte: sprecare il meno possibile di ciò che ci offrono la natura e la mano dell’uomo.
Nel 2015 Franco diventa protagonista dello spazio dedicato alla cucina all’interno del programma condotto da Caterina Balivo su RAI2, Detto Fatto, durante il quale realizza numerose ricette e dispensa consigli culinari in compagnia della presentatrice,si trasferisce a Milano per inseguire nuovi sogni.
Nell’aprile del 2016 entra a far parte come Chef affiancando l’attuale Chef Gianni Tarabini a La Preséf ristorante insignito con una stella Michelin all’interno dell’Azienda Agricola de “La Fiorida” a Mantello, in Valtellina.
Nel novembre 2018 Franco approda al Tre Cristi Mila- no proponendo una cucina tutta sua, improntata all’ottica dell’esaltazione delle singole materie prime, presentate in diverse consistenze e sfruttando tutte le parti commestibili di frutta e verdura, in un puro “gioco di apparenze”, che inganna i sensi con giochi visivi e gustativi.
“Oggi mi sento pronto per approdare su una piazza importante come quella di Milano, vedo finalmente concretizzarsi il sogno di gestire un ristorante in autonomia dando il mio stile e la mia filosofia a una cucina che, rimanendo puramen- te gourmet, sarà attenta alla sostenibilità ambientale, utilizzando integralmente materie prime povere e riutilizzando anche le parti meno nobili delle stesse. La mia squadra sarà la mia nuova famiglia”.

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