DISTRAZIONI
Prima gli ingredienti, i prodotti. Ad ognuno certificato e marchiato, se ne affianca oggi un secondo che lo imita e lo riproduce. Una contraffazione ? Non sempre. Al solito parmigiano-reggiano, si compara quello di vacca rossa. Cos’è la vacca rossa ? Anzitutto l’immagine che fa aggio sul formaggio grattato dall’uso. Si può uscire dal circolo vizioso, negativo o positivo ? Affrontando il valore reale e immaginario del prodotto ?
Poi le ricette. Sono variabili di variabili, ed ogni preparazione di un piatto ne è la simulazione fallita o riuscita. Impossibile segnare l’inizio o la fine, la prima data o la cronologia. Non è alla luce dell’identico o del diverso che valutiamo le svariate ricette, ma mettendo a fuoco chi le ha recitate, copiate o scritte. E’ facile ? Per nulla, e questo rende alcuni autori di ricettari stampati autorevoli e misteriosi,anche a distanza di molto tempo.
Pensare il cibo, è mancarne la realtà ; prepararlo, sottrarlo alla parola e alla scrittura. E le scuole di cucina ? ne insegnano la filosofia, dialogando sulla pratica. E io che scrivo ? Un sofista della vecchia Atene che vagheggia, copia, stravolge il simposio.
Alberto Capatti – Comitato Scientifico CasArtusi- Forlimpopoli
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EMILIA ROMAGNA IN VIAGGIO VERSO EXPO è una tappa fondamentale della nostra visione strategica che si riassume nell’obiettivo della progettazione di una ‘piattaforma gastronomica regionale’ in cui i cuochi siano al centro della filiera alimentare in quanto ‘professionisti del gusto’Un atteggiamento quindi di apertura e non ‘sindacal-corporativo’, in alleanza con tutti gli altri attori della filiera sia quelli diretti (produttori, distributori e gastronomi) che quelli altrettanto indispensabili per innovare ‘in continuo’ un settore complesso come quello gastronomico
(formazione, marketing, comunicazione, ricerca e sviluppo, salute, made in emiliaromagna, contaminzione con altri settori di avanguardia… ecc. Oltre ovviamente alle istituzioni).
ANCI Emilia-Romagna è impegnata ad approfondire i temi posti dall’EXPO 2015 al di là dei tempi dell’evento e quindi sostiene chi è disponibile a tracciare percorsi che dall’alimentazione incidano sui territori, sull’economia e sul paesaggio nella nostra regione. La dinamica evolutiva delle istituzioni locali in rapporto con le politiche regionali valorizza ulteriormente questi percorsi che vedono impegnate aggregazioni di Comuni per piattaforme territoriali improntate all’innovazione e al recupero delle singole vocazioni ambientali.
Abbiamo chiesto quindi ad una decina di personaggi regionali, o che comunque nella nostra regione abbiano un ruolo rilevante in questi ambiti ‘allargati’, di esprimere, in accompagnamento al ‘viaggio verso EXPO’, sintetiche espressioni del loro vedere la gastronomia con particolare
riferimento alla nostra regione o comunque rispetto alla loro visione di fondo. Molti hanno già risposto e vediamo se riusciremo, grazie alle loro preziose suggestioni, a continuare inseme un percorso…EXPOST
di seguito agli ‘apripista’ tutti voi potrete esprimere le vostre considerazioni ‘sintetiche&poetiche’, ma anche volte al fare, ad una strategia…
come contributo per ‘UNA PIATTAFORMA GASTRONOMICA REGIONALE’ i ‘migliori pensieri’ verranno inseriti nella nostra comunicazione.
